Ci sono persone che non frequenterei mai.
Piacere, direi, di dimenticarti, lasciarti andare via non incontrarti mai piu’.
Molte di queste però ricompaiono alla tv. O sui giornali, e non è che,
solo per il fatto di essere scrittura, ti fanno incazzare meno.
Te lo fanno uguale. Forse anzi peggio, perché, se de visu puoi
schiacciare un pulsantino che sembra un grilletto data la forza che ci metti,
quando è scritto ti rovina, alla pari il sentimento giusto sarebbe incendiarlo.
Pericoloso..E’ nel fegato che vanno dritte, le parole, dopo che, obbligatoriamente,
sei andato in fondo alla lettura della pagina.
Io frequento gente che mi piace, e ormai solamente quella. C’è Lorenzo, che viene a te da un tale
giramento interiore, ma di ricerca di domande e di poesia, che tu ti senti venire da lontano come lui,
anche se da un altro posto, ma insomma comunque un viaggio. E da lì, da questo arrivo per due si comincia ogni volta, e complici.
C’è Emma, che è un lupo, e non le si puo’ toccare nessuno che lei ami. Ha chiamato il medico
degli occhi, i miei, e gli ha detto, Carones senti, ti ho mandato marina wiesendanger, è la mia amica. Adesso ci ricevi ci spieghi e mi fai vedere la tua laurea.
A lei non piace tenersi niente dentro quando comunica.
Invece Travaglio non lo posso invitare a mangiare con noi. Ma mi entra in casa lo stesso da piu’ parti .Io vorrei eliminarlo, così,zac. Invece gli danno spazio, gli sollecitano il suo lavoro di sporchetto. La Barbara Palombelli addirittura gli vuole tirare dietro le mimose, così gialle, così profumate. Mi sembra talmente sbagliato. Che cosa c’entra? Il femminismo. E che cosa c’entra??
Siamo rimaste lì’? beh io no. La diversità c’è, e per fortuna. Le opportunità non sono pari, sono
diverse. E’ perché sono lontane e differenti che hanno bisogno di noi, cara Melandri. E non mi convince niente neanche quell’altra signora di cui, eh il nome! non lo ricordo..ma la sua sentenza è
“basta frignare!”Ora, a me la Ritanna non piace, niente di personale, ma dovrebbe mettersi altri due denti e smettere l’aria un po’ cutrettola che ha quando interrompe seria, convinta di stare per dire la Frase della serata. Però, è un giudizio personale che mi tengo per me ogni sera. Certo, da qui a insultarla…e così ignorantemente..ci vorrebbe, sì ci vorrebbe la Emma a difenderla. Se le volesse bene, con la forza fisica e verbale che ci mette, nei suoi amori. Il meschin si troverebbe travagliato in un quic.
E’ brutta brutta la tv, quest’inverno. Ieri sera, la menata dell’embrione. Per fortuna ho finalmente
preso posizione. Una vera fortuna, perché a leggere e ascoltare tutti senza averci lavorato seriamente da sola,
in questi ultimi tempi potrebbero confonderti. Se poi ti mettono, a discuterne, un grande un po’
rintronato per l’occasione, due handicappati, uno fisico ( l’occhio anche lui!) e una verbale, “piaccia o non piaccia,” piaccia o non piaccia” piaccia o non piaccia” ohè! Ma siamo impazziti!! Ho capito, caspita. Che, per la verità, dicevano cose anche sensate, ma così faticose da seguire tra i tic e i tac
e poi si mischia una del manifesto, che davvero, fosse stata a casa, non era meglio per tutti? Anche
per il nullo apporto apportato alla discussione in corso. Forse le han detto di portare petulanza scortesia e fuori tema.
Uf. Che fatica. E come vedi, caro ragazzo pagato per essere stronvillano, si puo’ insultare in molti modi, anche meno ovvi dei tuoi. Che ti si vede, che non hai piu’ voglia di lavorare, tanto li hai presi all’amo, anche Flores florello. Che mi ha fatto anche lui arrabbiare con la domande se lo tsunami
ha cancellato l’idea della giustizia divina e delle colpe di adamo. E’ così che leggi la storia della mela? Nella mia ignoranza, io no.
C’è Michele, è troppo giovane per la vita che si è dato, e allora è pacato, sta attento a sé e agli altri,
ma con tranquillità. Quando lo guardi, pensi che c’è tempo per ogni cosa, per ascoltarlo crescere
per esempio mentre cresce i suoi figli e controlla il panorama intorno a loro.
12:52:35 PM
|