So easy to love, so easy to looove.
L’ho rivisto sì un gran bel film, quello che ha la battuta migliore, così secca, cool dry, che non si ride.
E è un vero peccato, perché un’altra di un livello altrettanto alto non me la ricordo.
La battuta è ripetuta due volte nel film, proprio perché lui Woody Allen è consapevole
di quanto per il pubblico sia grande e impossibile da usarla per ridere, ma quanto, ma come?
Una battuta che ti innervosisce e che non si deve dimenticare più, perché è inutile aspettare
che qualcuno dica la prossima cosa acuta e intelligente, si può invecchiare nel frattempo.
Lui sta parlando con questo ragazzo ebreo, che non solo è sensibile e intelligente e carinissimo ma
fa di lavoro il comico, inventa battute, però vorrebbe scrivere, gli dice, un libro.
Che libro? Mah, sulla vita, e il suo inesplicabile mistero, e la paura di Dio o che non ci sia. O che sia morto, addirittura?
E Woody gli dice salendo su una macchina rossa decappottata, sai, un giorno ero in taxi e parlavo al taxista, gli dicevo appunto dell’inesplicabile mistero eccetera, e lui si gira e mi dice, la vita, sa , è come tutto il resto.
well, you know, life is just like anything else.
La musica è sempre divina e ironica – sempre prendendoti leggermente in giro nel cuore e facendoti girare la testa.
Si sente spesso the way you look tonaaait, e appunto, so easy easy to love.
11:37:38 AM
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