La terza neve
Una mattina,
levandoci dal sonno
senza sapere niente ancora
di colpo, stupiti,
aprendo la porta
c’imbattemmo in lei
Giaceva alta e pura
Nella sua soffice semplicità
Era timidamente paurosa
Ma ben sicura
Della sua densità
Giaceva sulla terra e sui tetti
Sbalordendo tutti con il suo nitore
Ed era realmente sontuosa
Era realmente bella
Eugeni Evtuschenko
1:54:53 PM
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