Oggi è domenica e il mio amico Stefano Lolli corre la Maratona di Milano.
Corre con il cuore e il suo papà, prima che con le gambe.
Sono contenta per lui che ama tanto la corsa. E spero che sia come l’ha sognata
E per come a lungo si è preparato. Forza Stefano, e fammi sapere.
Poi penso a me al mio negozio a tutti i negozi di milano e al Sindaco Albertini.
Non lo capisco, quest’uomo. Forse ha passato dei natali terribili da piccolo,
pochi regali atmosfera fredda. Non mi viene in mente altra ragione per cui
torturi così la città sotto le Feste.
O forse ha comprato già, prudente, souvenirs nelle vacanze estive.
Da domenica scorsa i negozi sono stati aperti per i regali di natale.
Ma c’è stato il blocco del traffico.
Per carità, l’aria la respiriamo noi, noi poi sul marciapiede..
Però non ha giovato al commercio, naturalmente.
Stamattina Milano è impazzita, prima a zone alterne poi tutta insieme,
perché mica si puo’ correre tutti alla stessa velocità! I milanesi, abituati a essere strapazzati,
hanno approfittato per dormire veramente a lungo e fare ordine negli armadi.
Che deve averli convinti di averli pieni di un mucchio di schifezze, robe inutili,
arrivando alla conclusione che è meglio comprare niente, o comunque poco,
e senz’altro dopo.
Quando? Martedì no, perché c’è il blocco per agitazione sindacale. Sono sempre lì a r0mpere le palle di natale, i sindacati, déjà vu.
Cosa succederà mercoledì o giovedì?
Ecco il quadro milanese. Pensare a tutti gli sforzi fatti per questo periodo, ai viaggi agli investimenti
alla passione della ricerca per offrire oggetti di piacere nel culmine dell’anno, al momento del vero
fatturato, della verità dell’essere qua, ora.
Se non corresse Stefano l’amico mio caro oggi, sarei veramente, giustamente incazzata.
1:36:48 PM
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