Questo mago ha uno spazio che tiene, sedute, 250 persone alla volta.
All’entrata, due signorine ti danno una fiche con lettera dell’alfabeto. Di un colore, p.es giallo.
I colori sono dieci, le lettere 25. Una voce annuncia, “ dalla M alla S, giallo”
I possessori vanno allora in fila in un corridoio che termina davanti alla sua porta con la loro fiche che lasciano a lui, entrando, insieme ai soldi.
L’offerta è libera, da 50 centesimi a dieci euro. Se gli dài di piu’, si incavola e te li rende.
La visita dura venti secondi a testa,
ti guarda, ti passa le mani vicino a dove ti fa male e via un altro.
Se è la schiena, ti gira.
A me stranamente non sulla faccia ma dietro al collo.
Quanta gente in 8 ore?
Vediamo..1 minuto e sono tre, sessanta minuti e fa 180.. otto per otto sessantaquattro, per uno
otto piu’ sei… 1440 mi sembra, ah no, c’è una mezz’ora di pausa, il mago mangia un panino.
Per 5 giorni la settimana. Scommetto che ci siete andati anche voi .
Nello studio, nessun computer, nessuna scheda con nome o recapito.
Un modo ultramoderno di gestire le spese d’impresa.
Cosa importa chi sei? Solo a te importa di esserci.
Mentre aspetti, rifletti che il tempo è quello che ti succede. Nient’altro veramente.
E se uno fa il furbo e, non potendo aspettare tre anni per una visita completa, viene con un amico e si mette in fila? Ah questo è fantastico!
L’ho visto succedere, lui riapre la porta dicendo brusco,
lei non la conosco, se ne vada.
Vedi che vede? Caspita se vede!
A me ha detto, venerdì scorso, “Oh quanto tempo! Come va? Come va?”
“ e come va? “ gli ho risposto io
“ passerà passerà… Fumi meno e si faccia vedere piu’ spesso!”
Tre anni che non ci andavo. Ma domani ci torno.
( continua)
3:23:39 PM
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