Oggi il telefono era bollente ci si poteva mettere su l’acqua per un thè.
E proprio di questo si tratta, della scatola di thè che vendiamo tutto l’anno,
pubblicata oggi su qualche giornale.
Comincia con me, è il mio giorno libero il lunedì però faccio un salto
e becco questa telefonata:
pronto chiamo da mestre.
Buongiorno come va lì? mi dica.
Su una rivista di mia moglie, leggo del vostro Plaisir du Thè. dove la trovo a Mestre?
(La risposta è facile)
Non saprei veramente..mi scusi ( Raffaella, c’è il PdT? FINITOO, urla la bambina) l’abbiamo finito’
Non avete un avant de dormir in zona?
No, solo qui a milano e su internet. Vuole l’indirizzo web? Però il thè non ce l’abbiamo piu’.
No, non vado in internet, e non ci andrò neanche adesso se l’ha finito!
Giusto. Voglio dire, grazie di avere chiamato e buon natale mi dispiace.
Le chiamate sono state tante, potenza della stampa, questa stampa che io amo così poco.
A parte alcune giornaliste veloci ( evvai,Cecilia Cristoforetti, dovunque tu scriva) le altre spuntano dopo il week end dei santi e dei morti per uno scoop sui regali di natale che ai primi di dicembre saranno esauriti.
Ragazze in servizio distratto, che in settembre ancora non sono nello “spirito”.
Neanche se glielo fai notare.
p.s. c'è ancora il Plaisir du linge, stessa scatola con kit per lavarsi il cashmere a mano da sole e dopo brutte esperienze di tintoria.
ammorbidente alla pesca di vigna, acqua di risciacquo alla foglia di fico,scagliette di sapone etc.
e cmq tra un pò è finito tutto davvero! e buon natale.
11:02:05 AM 
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