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Marina Wiesendanger's Radio Weblog |
Copri ti d'avanti L'altro giorno il dottore mi chiede: è sicuro di prender le medicine tutti i giorni? - No. Spesso non mi ricordo di averle prese. O non prese, appunto, non mi ricordo. Spesso mi dimentico di averle dimenticati, o dimenticato di averle prese. La Cocca, mia suocera, le prendeva a volte il giorno prima, per non dimenticarsi. O comunque per portarsi avanti. Poi detestava le confezioni di medicinali mezze vuote, come me, lei le finiva, tutte, anche se era già guarita. In tutte le case ci sono dei armadietti pieni di scatolette medicinali iniziati. Allora non si sa se augurarsi di riammalarsi prima della scadenza, o appunto aspettare la scadenza per buttarle. Oppure buttarle subito per poter metterci un'altra cosa inutile. Berlusconi una volta proponeva di fare delle confezioni più piccole, ma era un'idea troppo casalinga, troppo semplice, troppo ovvia. Un grande risparmio per la spesa sanitaria. Ma contro l'interesse delle farmacie e dei produttori di farmaceutici e tutti i moscerini e scarafaggi che ronzano intorno la spesa pubblica. Non era un gesto politico, difatti, quelli dell'opposizione se lo facevano a dosso dal ridere. Con l'omeopatia uguale, sembrano piccoli 'sti tubetti, ma si sommano lo stesso. Non so perché lo stesso omeopata per lo stesso raffreddore, preciso come l'anno scorso, deve prescrivere un'altra medicina? E anche se è la stessa, tra le decine di tubicini, è comunque quella che manca. Per di più non scadono. Bisogna essere giovani per trovare un equilibrio nella gestione dell'armadietto. |