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Marina Wiesendanger's Radio Weblog |
Il rigurgito benigno
Circa ventanni fa andavamo ogni tanto in Mar Rosso, non a Sharm o Aqaba, ma giù, giù, a Port Sudan, a guardare i coralli. Eravamo in alto mare per dieci giorni, su uno ketch Mikado, con uno skipper, ormai eravamo grandi amici, Gianni Mandarino di Lavagna, per guardare i pescetti di giorno, il tramonto di sera e la luna di notte. Sotto vedevi i resti delle installazioni di Jacques Cousteau, o il relitto della nave “Umbria”, dalla seconda guerra, con i suoi stretti corridoi, che ti facevano venire i brividi, anche nella calda aqua del Mar Rosso, con pesciolini che entravano ed uscivano dagli oblò. C’era naturalmente un gommone in dotazione sul ketch, con un ora di autonomia, non di benzina ma di aria. Dopo un ora aveva bisogno di una pompata d’aria se no si piegava su se stesso come una pattina da cucina. Una sera facevamo un giro di traino, Mandarino e io, lui al motorino, io con la canna, per prendere un tonnetto o un carangide per cena. Abbocca!! Tiro mollo tiro mollo. Gianni mi fa: il gommone non si muove più, hai preso un corallo. Va avanti a tutta birra, oddio, a tutta birretta. Malgrado lo sforzo il gommone comincia a andare indietro. Ci guardiamo, dopo qualche momento la lenza si spezza. Lui: belin, conosco solo un pescetto con dei denti cosi affilati da tagliare una lenza così, - peccato per l’amo. Quella sera niente pesce. Il giorno dopo, di pomeriggio, volevamo vedere 'sti squali. Con la maglietta per non bruciarsi la schiena, maschera, pinne e boccaglio plitch platch sulla pancia. Sotto gli squali che sbucavano dal niente e sparivano nel blu. Non preoccupatevi, dice Mandarino, loro mangiano solo dalle cinque in poi. Speriamo che tutti abbiano l’orologio a posto. Dieci giorni dopo, a Milano nella vasca da bagno, ci sbattono i denti e i ginocchi a pensare ai rischi corsi. Mi è arrivata la cartella clinica del Besta. Leggendo mi sbattono i denti e i ginocchi uguale come allora. E’ un mago questo Giombini, lo chiamano il pianista, un vero artista, altro che fare disegni per T-shirts. Per gli appassionati, qui di seguito qualche frase della cartella clinica. Craniectomia suboccipitale sinistra. In visione microscopica asportazione completa di "tumore perlaceo" sviluppato nell'angolo ponto cerebellare, che interessava i nervi cranici dal V all'XI, le arterie e le vene petrose: strutture tutte isolate e integre. …… è possibile ottenere una asportazione completa (diametro massimo era circa 5 cm.) isolando e rispettando tutte le strutture isolate ….. per grazia di dio. ….. riposizione di frammenti ossei …… sutura del sottocute e della pelle. ….. otto ore di seguito, senza poter dire: vado un momento a bere un caffè. ….. basta così. |