Devo operarmi di cataratta, già un nome di un brutto da piangerci su.
E sono stufa di quelli che - tutti - mi dicono, ma và, non è nulla,
l’ha fatta anche mia nonna.
Chissà che cosa credono di dirmi, che razza di conforto credono di darmi. Non credono di essere stupidi, però sì, lo sono.
Mia nonna, tanto per cominciare, non l’ha fatta. Ci vedeva come un falco. E io che credevo di essere come lei..
Mia madre sì e non le è piaciuto neanche un po’.
Altri tempi, veloci i cambiamenti in medicina.Degli occhi, poi, velocissimi. Dormiva, lei. Quando il suo medico le ha consegnato il film dell’operazione è stata contenta e ha voluto vederlo subito,
noi tre lì seduti come al cinema.
Che ridere, era una macabra pellicola di occhi e vene e pinze, lei si aspettava un pezzo di via col vento, nella sua bella camicina da notte, languida come svenuta, e poi il risveglio dove sorrideva grata al dottore.
Ma che schifo, ha detto. Non mi piace quel dottore, è pure arrivato in ritardo in sala operatoria.
Certo, preferirei anch’io dormire durante. Invece pare, due gocce di collirio e sentire ravanarmi in un occhio che, lo so già, vorrebbe stare chiuso e mandare tutti a farsi un giro. E le parole dei dottori, Pinza Sega Martello Forbici.. e anche, su da brava tenga l’occhio aperto, coraggio, ecco
brava . Ma che brava, ma quale coraggio. E’ che ti rendi conto che non puoi fargli un dispetto.
Dice che dura tre minuti. Vedremo. Beh, è proprio per questo che lo faccio, per vedere, perdio,
e senza occhiali. Me li hanno rubati a Molfetta, i miei occhiali, insieme col comp e la digital
e due libri - maledetti ignoranti drogati! Due libri che non leggeranno mai, due bei libri - e altre cose che pazienza, sono andate. Per non dire cosa devono farsene, dei miei preziosi occhiali.
Da qui la decisione di operarmi, non si legge bene piu’, un segno del destino,
ecco perché domani, per uno squallido ladro di Molfetta.
Vedrò se ringraziarti, brutto ladro schifoso, benedirti o no.
Fa almeno questo per me, stronzetto, fa vedere che non sei venuto per niente, portami fortuna
che ti salverai un po’ l’animaccia tua.
4:45:17 PM
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