In negozio poco fa dicevo a un signore in vena di regalo che cerco un uomo , un cliente,
un vero uomo , un vero cliente, che avesse il coraggio di appuntarsi sulla giacca la spilla del lupo cattivo.
Uno che si presentasse così, onestamente, ad un incontro.
Gli potevo assicurare uno strasuccesso.
L’ho informato che ci avrei provato con lui.
Lui, per schernirsi, ha preso quella palla enorme di rose rosse che stava qui da un po’per via dell’assurdo
ma giustificato prezzo del pezzo. Poi ha scelto per la sua lei una collana di Irina
e infine un pollo per sé.
Ha ragione di non mettersi la spilla, lui non è un lupo cattivo, è un principe azzurro.
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