Ha capito le implicazioni del posto e ha fatto le sue scelte.
4 ettari emersi, pochi umani sull’isola,
sparsi tra le mangrovie, l’orto delle aromatiche delle speziate e dell’insalatina, le bougainvilles e i ficus locali alti 3 piani,
i Nika.
Pochi bungalows, tutti grandi, la pianta è la sezione
di una conchiglia,quasi tonde le stanze, camera da letto, salotto, bagno e piccolo bagno.
Sono oltre 70 mq di ombra e spazio,
il bagno è la stanza piu’ grande, dentro c’è la sabbia e le palme..
Ha costruito per sé, a suo gusto e senza compromessi
commerciali, il numero lo dice, 23 sono le coppie accettate,
90 gli addetti e abitano la laguna di fronte.
Non ci sono animatori né altre rotture. C’è uno chef che ti ingrassa
3 volte al giorno, e un pasticcere che ti fa svenire.
Ah il nido di meringa con dentro i marron glacés! Vigliacco. A pranzo!
Ognuno ha la spiaggia privata. Il reef privato. Il giardino privato.
I pesci privati, io ne ho avuto uno, Pippo il maledetto, vecchio,
orbo, si faceva fregare sempre la brioche. Per mettergliela proprio
in bocca senza che l’aguglia rapida gliela soffiasse, mi ha beccato
un dito.. è come il mio gatto, grasso violento e un po’ pirlacchione.
E io ho avuto quel morso che là mi mancava..
1:55:29 PM
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